(DIRE) Roma, 8 mar. - Giovedì 10 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Rene, iniziativa promossa dalla Società Italiana di Nefrologia e dalla Fondazione Italiana del Rene, per sensibilizzare i cittadini su diversi aspetti delle malattie renali.
Quest'anno, è stato posto l'accento sulla prevenzione precoce, rivolta in particolar modo ai bambini, affinché crescano consapevoli dei rischi e dei benefici rispetto a corretti stili di vita. Le malattie renali colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, tra cui anche molti bambini, che possono essere a rischio già in età infantile. È quindi fondamentale incoraggiare e facilitare l'educazione, la diagnosi precoce e uno stile di vita sano. Anche gli anziani sono una fascia di popolazione sempre più suscettibile allo sviluppo di problemi renali.
Un recente studio della Società Italiana di Nefrologia (SIN), condotto in collaborazione con la Società Italiana di Medicina generale (SIMG), stima che oltre 4 milioni di persone, pari a circa il 9% della popolazione italiana, abbiano una funzione renale compromessa. Le malattie renali sono subdole e tanto diffuse quanto pericolose. Colpiscono i reni in modo silenzioso e spesso progressivo, sino a provocare l'insufficienza renale cronica terminale, di fronte alla quale non resta che far ricorso alla dialisi o al trapianto. Il loro costo in termini umani ed economici è elevatissimo (circa il 3% della spesa sanitaria italiana).
(Wel/ Dire)