(DIRE) Roma, 25 mag. - "Il piano nazionale vaccini non è ancora entrato in porto perché è dentro i Lea: noi abbiamo finanziato 200 milioni di euro e siamo riusciti a far entrare 600 milioni nel nomenclatore e 200 milioni per il nuovo piano nazionale vaccini, che è fermo in conferenza Stato-Regioni". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, interpellata dai giornalisti a margine della presentazione del libro 'Nella storia della sanità italiana - Cinquant'anni di Aiop', che si è svolta a Roma presso la sala degli Angeli di Palazzo Brancaccio.
Lorenzin ha parlato anche di Lea: "Sui Lea sto sollecitando il Mef, perché oggettivamente non ho ancora capito il motivo di questo ritardo del concerto. Noi, ricordo, abbiamo stanziato 800 milioni in finanziaria e abbiamo fatto un calcolo molto scientifico per cui siamo riusciti a togliere dai nuovi Lea quelli che già vengono erogati automaticamente dalle Regioni. Quindi si avrebbero gli 800 milioni più i Lea che vengono erogati dalle Regioni in modo spontaneo. Una cosa così semplice, che come sempre trova qualche problemino con la ragioneria... Colgo l'occasione- ha proseguito- per ricordare che ci sono milioni di persone che stanno aspettando il nuovo nomenclatore e i nuovi Lea, per cui il Parlamento si è espresso vincolando una quota del fondo sanitario proprio per questo".
Infine, dal ministro della Salute una anticipazione sul fondo innovazione: "Non può che essere rifinanziato- ha detto- innanzitutto perché dobbiamo ancora curare moltissimi malati di epatite C e poi perché c'è il grande tema degli oncologici ad altissimo tasso di innovazione. Nel nuovo tavolo sulla governance stiamo ragionando anche su questo".
(Wel/ Dire)