(DIRE) Roma, 20 mag. - Torna domani, sabato 21 maggio 2016, l'Oral Cancer Day, l'appuntamento annuale con la prevenzione del tumore del cavo orale, giunto quest'anno alla decima edizione. I dentisti volontari, spiega in un comunicato l'Andi Roma, scenderanno in piazza per incontrare i cittadini e farsi portavoce dell'importanza di una corretta igiene orale e di stili di vita sani. L'attività di screening avverrà direttamente in alcune piazze attraverso visite gratuite a bordo di un'unità mobile. Dopo l'evento, inoltre, gli studi dei dentisti Andi aderenti all'iniziativa saranno aperti per un mese a visite di controllo gratuite (23 maggio al 24 giugno).
Sabato 21 maggio, nella storica piazza Vittorio II, ospitati da Enpam che proprio questa splendida piazza ha provveduto a riqualificare, si terrà una conferenza stampa aperta a tutti i cittadini che potranno, inoltre, rivolgere domande ai presenti, sostare nei gazebo informativi e farsi fare una visita di controllo. Da quest'anno, a supportare gli intenti e le energie di Andi e Fondazione Andi, ci saranno anche la Cao Nazionale e il Cenacolo Odontostomatologico Italiano. Insieme per avviare un'azione comune ancora più ampia e efficace contro il carcinoma orale e diffondere in modo sempre più capillare e incisivo il messaggio di prevenzione e salute orale, vera missione della professione medica e odontoiatrica.
Insieme a loro anche la Sipmo (Società Italiana di Patologia e Medicina Orale) che per supportare e facilitare il compito dei dentisti ha realizzato l'App DoctorOral, in grado di fornire un percorso guidato per la diagnosi di lesioni del cavo orale e la gestione odontoiatrica del paziente a rischio di osteonecrosi delle ossa mascellari farmaco-relata. L'obiettivo è quello di aumentare il numero dei casi diagnosticati precocemente e quindi ridurre significativamente la mortalità a 5 anni, oggi ancora troppo elevata, e non solo in Italia. "Mettiamo la bocca al centro della ricerca" è il noto slogan della campagna per combattere questa patologia che, per diffusione, continua a causare un numero più alto di decessi rispetto al cancro della mammella, al carcinoma dell'utero e al melanoma.
"La prevenzione è la migliore arma per vincere il cancro soprattutto perché negli ultimi decenni l'incidenza per questa patologia ha subito un incremento. Le ragioni di questo aumento sono correlate all'allungamento della vita media e ad un sostanziale cambiamento degli stili di vita. Preso atto di questi dati, si è passati da un approccio di tipo curativo della malattia ad uno preventivo. Oggi, infatti, l'approccio scelto è quello di tipo multi-fattoriale, ovvero dato dalla combinazione di diversi fattori di rischio quali il fumo di sigaretta, l'alcol, l'alimentazione e altre cause come virus, ormoni e radiazioni. Per questo sono importanti giornate come questa dove, insieme ad altre associazioni, si cerca di fare percepire ai cittadini il valore della prevenzione e della diagnosi precoce", ha dichiarato Sabrina Santaniello, presidente Andi Roma.
(Wel/ Dire)