(DIRE) Roma, 18 mag. - "La proposta di rinnovo della convenzione della medicina generale, atteso peraltro da molto tempo, non determinerà il venir meno di alcuna prestazione assistenziale ma, al contrario, il potenziamento della presenza medica e una maggiore fruibilità del servizio nell'arco della giornata che va dalla ore 8 di mattina alle ore 24". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo oggi al question time alla Camera sulla riforma della medicina territoriale al fine di garantire il diritto alla salute dei cittadini.
"La proposta di atto di indirizzo- ha proseguito- formulata dalla Federazione dei medici di medicina generale e approvata il 13 aprile 2016, prevede infatti che i medici di medicina generale, insieme ai colleghi della continuità assistenziale (guardia medica), opereranno per tutti i giorni della settimana e per l'intero arco della giornata, coordinandosi con le reti ospedaliere e territoriali di emergenza-urgenza che potranno, così, riorganizzarsi, al fine di corrispondere efficacemente all'incremento della domanda di assistenza che si registrerà dalle 24 alle 8".
La riforma, quindi, si traduce in "un'integrale riorganizzazione del modello organizzativo della medicina generale- ha aggiunto ancora il ministro- per renderlo più efficiente ed efficace, mantenendo in ogni caso il servizio di guardia medica dalle 20 alle 24, orario in cui si registra il maggior numero di chiamate notturne. Ciò non toglie, però, che a livello locale, in considerazione delle specificità territoriali, possa rendersi necessario ampliare la continuità assistenziale anche nella fascia oraria dalle 24 alle 8, nella quale a livello nazionale si registra un minor numero di chiamate".
Ha concluso Lorenzin: "Al fine di verificare tale aspetto, ho chiesto ai miei uffici di approfondire i temi della garanzia della continuità assistenziale nelle ore notturne e nei fine settimana, soprattutto con riferimento a quelle zone del territorio che si trovano più lontane dai posti di pronto soccorso. All'esito di tali approfondimenti, mi riservo di esercitare le mie prerogative, chiedendo quelle modifiche dell'atto di indirizzo che si rendessero necessarie affinché siano garantiti a tutti i cittadini i servizi di assistenza dalle 24 alle 8 del mattino e durante i fine settimana".
(Wel/ Dire)