(DIRE) Roma, 6 mag. - Piena alleanza tra gli erogatori pubblici e privati a tutto vantaggio dei pazienti che necessitano di riabilitazione garantendo la presa in carico già dall'ospedale. E' questo l'obiettivo dell'accordo, il primo del genere nella Regione Lazio, siglato con tutte le associazioni di categoria della riabilitazione (Aiop, Aris, Foai, Unindustria) e la Simfer la principale società scientifica in campo riabilitativo. Lo ha fatto sapere la Regione Lazio.
L'accordo prevede il collegamento sistematico e permanente fra tutte le strutture pubbliche e private coinvolte nel percorso (degenza per acuti, riabilitazione ospedaliera e territoriale), attraverso l'introduzione di strumenti di valutazione condivisi. Elemento importante del documento è infatti l'adozione di una scheda che dovrà essere compilata nel reparto di ricovero per acuti nella quale viene descritto il fabbisogno assistenziale della persona utile a definire il suo percorso riabilitativo più appropriato ed assicurare un tempestivo inizio delle cure.
Elaborato con la supervisione della Simfer il testo definisce aspetti legati all'appropriatezza dei percorsi riabilitativi dalla fase dell'acuzie nei reparti ospedalieri a quella della post-acuzie, sia ospedaliera che territoriale.
L'accordo - spiegano dalla Regione - di fatto è una linea di indirizzo per tutte le strutture ed operatori del Servizio Sanitario Regionale, e sviluppa il concetto di 'percorso assistenziale integrato' caratterizzato da una stretta interazione tra le componenti sanitarie coinvolgendo e supportando la famiglia con le reti del sociale e del volontariato.
(Wel/ Dire)