(DIRE) Roma, 6 mag. - Continua la battaglia contro l'abusivismo e il prestanomismo della professione odontoiatrica. Dopo l'insediamento della commissione di lavoro della Cao Roma, presieduta dalla dottoressa Sabrina Santaniello, cha da tempo si occupa di monitorare e contrastare l'abusivismo in odontoiatria, numerose sono state le iniziative di carattere informativo e legale. La commissione Albo odontoiatri, costituendosi parte civile nei processi penali contro gli abusivi, ha recentemente erogato la sanzione della sospensione disciplinare di un anno per un iscritto condannato in via definitiva per il reato di "prestanomismo e favoreggiamento all'esercizio abusivo della professione".
Soddisfatto il presidente Cao Roma, Brunello Pollifrone: "Si tratta di un atto concreto, la strada è ancora lunga, ma finalmente il nostro Ordine è in prima linea contro l'abusivo esercizio della professione, un fenomeno che non solo avvilisce la dignità della professione medica e odontoiatrica ma che colpisce e compromette irrimediabilmente la salute pubblica".
Si tratta di un'iniziativa molto importante in questa battaglia contro l'abusivismo. "Ormai da anni la Cao Roma- dice invece Santaniello- si costituisce parte civile nei procedimenti penali per abusivismo odontoiatrico e con il supporto del servizio legale dell'Ordine, in seguito delle denunce e alle segnalazioni, ha aperto molteplici procedimenti disciplinari già definiti ovvero in corso di istruttoria, a tutela del decoro e della difesa della professione odontoiatrica. Tra questi, l'erogazione del provvedimento di sospensione disciplinare, come riportato dal comunicato del presidente della Cao, Brunello Pollifrone, con l'obiettivo di ottenere risarcimento per il danno d'immagine che la categoria medico-odontoiatrica subisce".
Perché l'abusivismo in campo medico-odontoiatrico è particolarmente pericoloso? "La salute è un bene primario e non può essere in alcun modo messo a rischio da chi non ha acquisito titolo professionale e specula sulla buona fede dei pazienti, soprattutto sulle categorie più vulnerabili" risponde Santaniello.
Quali sono i risultati raggiunti dall'Ordine in questo campo? "Negli ultimi anni- dice ancora Santaniello- l'Ordine ha promosso azione civile nei processi contro coloro che vengono dichiarati colpevoli di esercizio abusivo della professione in via definitiva con sentenza di patteggiamento, ottenendo condanne a carico degli abusivi per un importo complessivo superiore ai 130mila euro".
Cosa possono fare i colleghi per contribuire a questa opera di contrasto? "Purtroppo l'Ordine può intervenire solo nei confronti dei propri iscritti che favoriscono l'esercizio abusivo della professione ('prestanome'), mentre le pene previste dal codice penale per il reato in questione sono ancora prive di efficacia risolvendosi sostanzialmente nella mera applicazione di una sanzione pecuniaria. La Cao Roma ha predisposto un modulo di denuncia anonima per segnalare situazioni presuntivamente illecite. Il modulo è scaricabile dal sito www.ordinemediciroma.it nella sezione dedicata alla commissione Albo odontoiatri" conclude Santaniello.
(Wel/ Dire)