(DIRE) Roma, 20 lug. - L'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma (Inmi) ha inviato nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc) uno dei suoi giovani ricercatori che è stato selezionato per una missione degli European medical corps (Emc) e dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) a supporto delle autorità sanitarie della Rdc nella lotta contro un'epidemia di febbre gialla.
A partire da marzo del corrente anno sono stati rilevati, in questo Paese, 1.798 casi sospetti di infezione da virus della febbre gialla e 85 morti. Il ricercatore dell'Inmi è parte di un team italo-tedesco di ricercatori inviati con il Laboratorio mobile europeo, un progetto coordinato dall'Istituto Bernard-Nocht di Amburgo, che ha esordito durante la recente epidemia di Ebola e a cui partecipano le principali istituzioni di ricerca e di sanità pubblica europei.
La missione, richiesta dall'Oms, si svolge nell'ambito degli Emc, un nuovo strumento dell'Europa per inviare equipaggiamenti specializzati e personale esperto a supporto delle emergenze sanitarie che si verifichino all'interno o all'esterno della Comunità europea.
Per la partecipazione a questa missione l'Italia ha ricevuto il ringraziamento del commissario europeo agli Aiuti umanitari e la Gestione delle crisi, Christos Stylianides.
La missione viene effettuata con i finanziamenti della Protezione civile europea (Echo-European civil protection and humanitarian aid operations) e della cooperazione tedesca. La sede della missione è presso l'ospedale distrettuale di Kahemba, nella regione di Kwango.
(Wel/ Dire)