(DIRE) Roma, 8 lug. - "Nel pronto soccorso di un grande ospedale milanese, quando alcuni ragazzi tra i 13 e i 14 anni si sono trovati a fronteggiare una situazione di estremo pericolo, chiesi ad un rianimatore che tipo di terapia fosse più opportuna che mi rispose: 'non lo sappiamo, perché non sappiamo quali sostanze questi ragazzi hanno assunto e le sostanze psicoattive che girano in questo momento nel nostro paese sono centinaia, molte delle quali sconosciute'". Da quest'esperienza del giornalista Vito Salinaro, intervistato dall'agenzia Dire, nasce l'idea del documentario 'Adolescenza sintetica', presentato a Roma al ministero della Salute.
"Provare a indagare su queste nuove, ultime sostanze psicoattive" è lo scopo del film per il suo ideatore. Diretto da Claudio Rossi Massimi, il lavoro racconta, in 50 minuti, il fenomeno della rapida propagazione di nuove sostanze sintetiche tra giovanissimi, attraverso la storia di una ragazza che racconta, di spalle, la sua difficile esperienza.
Nel film, il tema viene esaminato da diversi esperti tra cui il magistrato Adriana Blasco, che ha condotto un'inchiesta sui preparati sintetici particolarmente diffusi. Protagonista del documentario anche il Pastore Gina, cane antidroga che contribuisce a contrastare il narcotraffico negli scali aeroportuali insieme ai reparti aeronavali della Guardia di Finanza.
Oltre agli autori, presenti all'anteprima del documentario anche il sottosegretario di Stato del ministero della Salute, Vito De Filippo, e i rappresentanti del Comando generale della Guardia di Finanza, il fondatore della cooperativa sociale Auxilium, Angelo Chiorazzo, e l'unità cinofila della Guardia di finanza. Il documentario sarà distribuito su Rai Cultura. DE FILIPPO: DROGA È UNA DELLE NOSTRE PICCOLE ISIS - La droga "e' una delle nostre piccole Isis: non ha un campo di battaglia, non ha un luogo, non ha un tempo, non ha uno spazio, potrebbe essere qui e ovunque" ha detto il sottosegretario di Stato del ministero della Salute, Vito De Filippo.
"L'impegno del Ministero e' soprattutto sull'attivita' di prevenzione, tra cui rientra anche questo docufilm. Rendere consapevole un giovane anche sulle nuove sostanze e' una grande iniziativa del sistema sanitario nazionale. I Ser.D, organizzati a scala regionale, hanno nel nostro Paese un attivita' notoriamente efficace". Secondo dati diffusi durante l'incontro, sono tra 131.121 le persone prese in carico dai Servizi per la prevenzione e diagnosi e trattamento delle dipendenze (Ser.D) nel 2014, il 30,2% dei quali sono nuovi utenti.
PACIFICI (ISS): PREOCCUPANO EROINA E ACQUISTI ON-LINE TRA GIOVANI - Non sono solo le nuove droghe, pero', ad attrarre sempre piu' giovani: "Ci preoccupa una recrudescenza dell'uso di eroina, anche se non per via iniettiva" ha dichiarato all'agenzia Dire la dottoressa Roberta Pacifici, direttore dell'Osservatorio Fumo, alcol e droghe dell'Istituto superiore di sanita'.
"E poi- ha aggiunto- c'è il problema dell'uso di piu' sostanze combinate fra di loro i cui effetti singoli si conoscono, ma quelli combinati sono piu' difficili da prevedere, e l'acquisto via internet di sostanze, che viene fatto dai giovani per sostanze di cui non si conoscono gli effetti ne' tantomeno la tossicita'".
(Wel/ Dire)