Roma, 9 giu. - In merito al processo ai Appello bis ai medici dell'Ospedale Sandro Pertini per il decesso di Stefano Cucchi, l'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri non può non rilevare l'abnormità delle accuse mosse ai medici che avevano in carico il paziente in stato di detenzione e del paragone addirittura con l'assassinio avvenuto in Egitto del ricercatore Giulio Regeni. "Spingersi ad assimilare le due tristi vicende e il trattamento riservato ai due giovani è quantomeno improprio sul piano fattuale e lascia sconcertati", commenta il presidente dell'Ordine, Roberto Lala.
(leggi tutto il comunicato) (Wel/ Dire)