(DIRE) Roma, 8 giu. - Si è svolto a Roma, nella splendida cornice della sala Congressi, ex refettorio del convento dei Cappuccini di via Veneto, il convegno 'Scenari del prossimo futuro per la professione in odontoiatria', che Andi Roma ha patrocinato.
Diverse realtà odontoiatriche, durante la serata, si sono confrontate con il mercato dell'industria e della distribuzione sul futuro della professione. Sono intervenuti la dottoressa Sabrina Santaniello, presidente Andi Roma, il dottor Brunello Pollifrone, presidente Cao Roma, il dottor Roberto Rosso, presidente Key-Stone, il dottor Maurizio Quaranta, vicepresidente Adde distributori Europe, il dottor Andrea Imposti, ceo & founder di Cliniche dentali, e gli ingegneri Andrea Tuzio e Marco Trotta, esperti in normativa sanitaria. Ha moderato la tavola rotonda finale, che oltre ai relatori ha visto la partecipazione di molti colleghi rappresentanti di realtà odontoiatriche diverse a confronto, il dottor Gilberto Triestino, vicepresidente di Andi Roma.
Dal dibattito è emerso che la fase di crisi economica e sociale attraversata dal nostro Paese ha coinvolto anche numerosi dentisti, i quali, dati reddituali alla mano, hanno sofferto più di altre categorie le conseguenze della recessione e delle politiche della falsa liberalizzazione. Provvedimenti che hanno reso più difficile l'esercizio della professione mutandone la caratteristica primaria, aumentandone i costi, moltiplicandone gli adempimenti burocratici e favorendo una concorrenza selvaggia. I dati dimostrano infatti che, mai come in questo periodo storico, i dentisti liberi professionisti hanno dovuto affrontare e sostenere sfide e confronti difficili, dimostrando di avere nuove capacità e di essere concretamente in grado di attuare una evoluzione positiva del modello attuale. La mutazione del quadro economico ha imposto quindi un'analisi approfondita dell'offerta odontoiatrica e della sua possibile evoluzione quale scenario per la nuova professione.
"In un panorama in cui di fatto assistiamo quotidianamente a un differente schema di sanità odontoiatrica siamo chiamati- ha dichiarato il presidente di Andi Roma, Sabrina Santaniello- come maggiore sindacato di categoria, a diventare parte sociale e a cogliere le necessità della professione, non opponendoci ai cambiamenti in corso ma dimostrando di essere in grado di intervenire per porne limiti e condizioni".
"Dinanzi a qualunque evoluzione del modello esistente, o scenario futuro, non potremo prescindere dalla regolamentazione della pubblicità sanitaria, dall'equo compenso e dall'autonomia clinica del sanitario, ovvero dai pilastri della centralità della professione" ha sottolineato Santaniello ribadendo il valore aggiunto di essa per la salute dei cittadini.
(Wel/ Dire)