(DIRE) Roma, 21 gen. - "Escludere le spese farmaceutiche dal 730 precompilato vuol dire compilarlo solo in minima parte. Ci chiediamo, allora, perché non siano state fatte delle verifiche prima e di chi è la colpa. È una vergogna che la questione venga fuori solo adesso". Così in una nota la Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale), in merito alla questione riguardante le spese farmaceutiche, che potrebbero essere a rischio nel prossimo 730 compilato.
"La categoria dei medici- prosegue la nota- sta facendo un enorme sforzo, con notevoli file agli ordini, per acquisire le credenziali e mettersi in regola. Ancora una volta a rimetterci sono i cittadini e i medici. Ci sembra un atteggiamento irresponsabile. Stando così le cose non ha senso partire con un sistema incompleto. Sarebbe perciò ragionevole derogare tutto al 2016".
Secondo la Fimmg, inoltre, eliminare le spese dei farmaci dal 730 precompilato "non comporterebbe benefici per il cittadino- sottolinea la Federazione- visto che senza alcun dubbio sono molti di più gli scontrini per l'acquisto di farmaci rispetto alle fatture per le prestazioni mediche. Messa così l'operazione del 730 precompilato- conclude- si sta rivelando un bluff mediatico".
(Wel/ Dire)