(DIRE) Roma, 11 gen. - "Abbiamo necessità di elaborare un Abc delle azioni di protesta e di lotta per tutelare il sistema sanitario nazionale. Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, iniziamo da subito a cambiare il ridicolo codice di autoregolamentazione dello sciopero, non voluto da noi, e diamo a questa forma di protesta non il peso specifico di una piuma, ma l'incisività che merita l'alto peso specifico dei problemi che sono sul piatto della bilancia. Su questa priorità siamo tutti d'accordo". Così Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani).
"Consideriamo positivamente gli eventi di fine anno- prosegue- come l'incontro degli stati generali della professione, la manifestazione in piazza SS. Apostoli e lo sciopero di dicembre. Riteniamo sia stato un buon inizio, ma che adesso bisogna iniziare a fare le cose sul serio". Secondo Gianfranco Breccia, segretario nazionale Snami, i problemi della sanità "sono sotto gli occhi di tutti- aggiunge- e si amplificano di giorno in giorno in una escalation esponenziale in negativo: tagli che continuano a mettere in crisi anche i servizi essenziali, contratti per i medici non più rinnovati, personale sanitario in toto che non viene sostituito quando va in pensione, formazione quasi assente, il precariato a vita".
È chiaro, conclude infine lo Snami, che questa "situazione straordinaria merita prese di posizione straordinarie".
(Wel/ Dire)