(DIRE) Roma, 5 apr. - "L'incontro con il ministro Lorenzin e' stato assolutamente positivo, c'e' stato un clima molto cordiale e colloquiale. Erano presenti le Regioni, il Miur e la Funzione Pubblica e grazie a questo abbiamo potuto fare un discorso a 360 gradi". Cosi' Pina Onotri, segretaria generale dello Smi, intervistata oggi a Roma al termine dell'incontro tra il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, gli assessori alla Sanita' e i sindacati medici sulla Legge delega in materia di sviluppo e gestione delle risorse umane (ex art. 22 del Patto della salute).
"Finalmente- ha proseguito- c'e' stato un confronto con il Miur ed era quello che volevamo perche' ci sono tutta una serie di problemi cogenti sul tavolo, tra cui l'imbuto formativo: noi ogni anno laureiamo tante migliaia di studenti ma poi solo in pochi riescono a specializzarsi per l'esiguita' delle borse di studio. In tutto questo ci dobbiamo confrontare anche con la futura carenza di medici nel Servizio sanitario nazionale che e' prevista a tutti i livelli, sia nella medicina territoriale sia specialistica: l'Italia rischia, tra qualche anno, di non avere piu' medici specialisti ne' medici di famiglia rispetto a quello che e' il fabbisogno della popolazione".
Sul tavolo di oggi, intanto, e' stato messo qualche numero relativo agli studenti attualmente iscritti alla facolta' di Medicina e alle scuole di specializzazione: "Si e' visto che c'e' una sperequazione- ha spiegato Onotri- che crea un imbuto formativo e disoccupati laureati. Fino al 2015 abbiamo laureato circa 96mila studenti, di cui soltanto 80mila si sono poi specializzati, quindi abbiamo un gap di circa 16mila persone che non hanno un accesso al sistema sanitario nazionale e vanno a riempire aree di sottoccupazione e precariato anche nelle strutture private". Tali cifre vanno quindi ad aggiungersi ai 10mila precari gia' certificati, con il risultato che ci sono almeno 26mila medici da 'sistemare', con un contratto che pero' adesso dovrebbe avere il 'semaforo verde' visto quanto successo all'Aran... "C'e' il semaforo verde- risponde Onotri ai giornalisti- ma adesso bisogna fare i conti con i vincoli economici. Ma questo problema lo dobbiamo ancora affrontare nei suoi aspetti particolari".
Quanto al decreto appropriatezza, la segretaria generale dello Smi ha detto: "Abbiamo ottenuto una prima vittoria e abbiamo viste riconosciute le nostre posizioni con il fatto che le esenzioni ai medici sono sospese. Ma c'e' sempre da dire che quello e' un decreto attuativo di un disegno di legge e quindi, in pratica, puo' essere rivisto solamente con uguale provvedimento legislativo- ha concluso Onotri- che fino ad oggi non c'e' stato".
(Wel/ Dire)