(DIRE) Roma, 22 set. - "Questo è un momento importante per la federazione, perché il prossimo 2 ottobre ricorre il decimo anniversario dell'introduzione della 'Festa dei nonni', che voglio ringraziare tutti. In occasione di questa ricorrenza, quindi, abbiamo pensato di aiutare i 9mila centri anziani di proprietà del comune con l'obiettivo di tenerli attivi, di sconfiggere la solitudine degli anziani e di spiegare loro l'importanza del mantenersi attivi. Dobbiamo far sì, infatti, che i nonni siano il più possibile in salute, visto che gli ultimi dati ci dicono che il 50% di loro è obeso e il 30% diabetico". Così Roberto Messina, presidente della Fondazione senior Italia, intervenendo alla presentazione a Roma di 'Millepiazze per i nonni d'Italia', la campagna promossa dalla Fondazione senior Italia (del network FederAnziani) per sostenere centinaia di centri anziani sparsi su tutto il territorio nazionale.
"In questo momento- ha proseguito Messina- Federanziani ha oltre 3.500 centri aderenti e noi cercheremo di aiutarne quanti più possibile in maniera equa, perché questo è il nostro obiettivo. Non sappiamo, essendo la prima volta, cosa ci riserverà questa campagna, ma il risultato della raccolta fondi sarà distribuito in maniera uguale per tutti, direttamente attraverso i comuni". Ma quanto hanno bisogno di noi i nonni? "Tantissimo- risponde alla Dire Messina- i nonni hanno bisogno di amore e di ascolto, ma anche e soprattutto delle piccole cose, come l'essere semplicemente ascoltati o aiutati quando si trovano in difficoltà, oppure ancora di essere accompagnati dal medico. Non bisogna lasciarli mai soli".
C'è poi anche un'altra grande categoria di nonni, ha aggiunto il presidente della Fondazione senior Italia, che è "quella dei nonni che aiutano noi famiglie, permettendoci di andare a lavorare e di fare una quantità di cose senza dover immettere altro denaro, evitando per esempio di prendere una baby sitter che vada a prendere i nostri figli a scuola e di pagare magari il mutuo".
(Wel/ Dire)