(DIRE) Roma, 10 set. - Il patto della salute digitale "e' compreso nel patto della salute e credo che questo sia uno step necessario per far parlare lo stesso linguaggio a tutti i sistemi informatici e informatizzati delle Regioni. Il digitale, infatti, e' un mezzo che serve non solo per garantire la qualita' e' la quantita' di giuste prestazioni ai cittadini, ma anche per combattere la corruzione". Cosi' la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, a margine dell'apertura a Roma della prima edizione di 'S@lute - il Forum della Sanita' Digitale'. L'evento e' in programma fino a sabato 12 settembre, presso l'Universita' Luiss Guido Carli.
E per quanto riguarda le risorse, ci sono i soldi per informatizzare la sanita'? "Le risorse sono quelle che abbiamo e con le quali dobbiamo fare i conti- ha risposto Lorenzin a chi glielo chiedeva- pero' non possono neppure essere un alibi per non fare le cose. Molti interventi si possono fare semplicemente razionalizzando la spesa e avendo delle priorita' di investimenti. Ricordo che per informatizzare i sistemi operativi delle Regioni, in questi anni, sono stati spesi milioni e milioni di euro, ma non e' stato fatto in modo centralizzato e quindi oggi i singoli ospedali spesso non si parlano all'interno della stessa regione. Penso che la scusa del denaro non possa essere un alibi dietro cui coprirsi. Ovviamente dobbiamo recuperare risorse, risparmiare e reinvestire laddove serve- ha concluso- perche' questo e' un settore strategico e importante".
(Cds/Dire)