(DIRE) Roma, 19 nov. - Cala il numero dei bambini vaccinati. Negli ultimi cinque anni, in Italia, sono 147.456 quelli non sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie, cioè non immunizzati con un ciclo completo di esavalente (il vaccino che comprende polio, difterite, epatite B, tetano, pertosse, Hemophilus influenzae). Per rendere l'idea, è come aver perso una fetta di popolazione grande come il comune di Rimini. Non solo: dal 2008 al 2013 oltre 358mila bambini non sono stati vaccinati per morbillo, parotite e rosolia. Per usare lo stesso paragone di prima, quindi, è come se l'intera città di Firenze avesse smesso di fare le vaccinazioni. Con l'aggravante che la tendenza negativa si è accentuata negli ultimi due anni, che da soli registrano 139.747 bambini non vaccinati. I dati sono stati presentati oggi a Roma dalla Sip (Società italiana di Pediatria), in occasione degli Stati generali della Pediatria, alla Camera dei deputati.
"Nel nostro Paese- hanno detto gli esperti- c'è una tendenza a rifiutare o dilazionare le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate dalle autorità sanitarie, oltre che universalmente riconosciute come efficaci. Tanto è vero che questo, di recente, ha spinto l'Istituto Superiore di Sanità a lanciare l'allarme, perché il nostro Paese- hanno concluso- si colloca 'al limite della soglia di sicurezza'".
(Wel/ Dire)