(DIRE) Roma, 9 nov. - "Ho presentato in Legge di stabilità un piano di rientro per ospedali in deficit, che prevede un meccanismo di affiancamento similare a quello che esiste già per le regioni". Così Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, intervenendo questa mattina allo speciale 'A cuore aperto', in onda su Rainews24. Il piano, ha spiegato Lorenzin, interesserà "circa un'azienda ospedaliera su quattro e prevede un commissariamento, fatto insieme alla regione, che darà tre anni di tempo per rientrare dal deficit".
Ad esserne interessate, secondo quanto indicato dalla Legge di stabilità, saranno le aziende "con oltre dieci milioni di deficit- ha proseguito- o con percentuali tra deficit e ricavi maggiori del 10%. Secondo un monitoraggio fatto da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) su 108 aziende- ha sottolineato ancora il ministro- ben 24 rientrerebbero in questi parametri, concentrate in Piemonte, Veneto, Liguria, Toscana, Lazio, Calabria e Sardegna".
Ma a preoccupare, in particolare, è soprattutto il Lazio, dove ben nove ospedali hanno disavanzi preoccupanti. "Solo negli ospedali romani- ha fatto sapere ancora Lorenzin- il deficit di tutte le aziende sommate ammonta a 700 milioni di euro, di cui i primi sono San Camillo e San Giovanni. Perciò, bisogna entrare nel merito e non solo occuparsi dei conti delle regioni- ha concluso- ma entrare nell'organizzazione degli ospedali".
(Cds/ Dire)