(DIRE) Roma, 5 nov. - 'L'Epatologia nel III millennio'. È il titolo scelto per il quarto corso di aggiornamento organizzato dall'Aigo (Associazione italiana gastroenterologi e endoscopisti digestivi ospedalieri), che si svolgerà a Napoli domani e 7 novembre presso il Centro Congressi 'Federico II' (via Partenope). I due giorni di incontri e dibattiti, promossi dal centro autonomo di Epatologia dell'ospedale Evangelico 'Villa Betania', verteranno in particolare sul tema dell'alimentazione e della salute. Presidente del corso, a cui parteciperanno specialisti provenienti da tutta Italia, è il dottor Antonio Sciambra.
"Noi gastroenterologi- fanno sapere dall'Aigo- abbiamo preso atto di quanto i nostri pazienti siano attenti al discorso cibo. Ma il gastroenterologo deve dare messaggi chiari e sgombrare il campo da alcuni pregiudizi: una recente indagine, condotta in Italia tra pazienti affetti da Epatite C, ha reso noto che il 34% dei pazienti pensa che una dieta in bianco faccia bene al fegato. Una privazione inutile, questa, perché il cibo oggi è un mediatore del benessere mentale, non solo un pasto". Intanto corretta alimentazione, epidemiologia diagnostica e terapie saranno al centro delle cinque sessioni in cui si articola la due giorni, che vedrà la presenza, tra gli altri, del professor Antonio Craxì, responsabile della Gastroenterologia ed Epatologia del Policlinico universitario di Palermo.
"I nuovi farmaci e l'accesso alle cure per l'epatite C- fanno sapere ancora gli esperti- saranno inoltre analizzate anche dal punto di vista mediatico, la gestione delle infezioni del paziente con malattia epatica, i bisogni assistenziali in Regione Campania sono solo alcuni degli argomenti che verranno trattati. Infine- concludono- di pregiudizi alimentari da sgombrare".
(Wel/ Dire)