(DIRE) Roma, 4 nov. - "La questione della sanità è una questione molto semplice: lo scorso anno i soldi per la sanità erano 109 miliardi, quest'anno sono diventati 110 e il prossimo anno diventeranno 111 miliardi. Poi è normale che le Regioni desiderino di più, è normale, giusto e logico che tutti quelli che ragionano di sanità vorrebbero sempre più soldi, è comprensibile. Ma in un bilancio dello Stato noi abbiamo messo un miliardo in più all'anno, che ci sembra una bella cifra, e naturalmente mentre diciamo questo diciamo anche alle Regioni: spendeteli bene, non buttateli via, perché ne va di mezzo la salute dei nostri concittadini". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a margine della cerimonia all'Altare della Patria per il 4 novembre.
"Quando mi si dice che ci sono tagli- ha aggiunto- allora mi sembra ingiusto e mi arrabbio perché non è vero, non ci sono tagli ma ogni anno c'è un miliardo in più. Per piacere, cerchiamo tutti di gestirli nel modo migliore possibile. Questo sarà il messaggio che noi daremo anche oggi alle Regioni quando le incontreremo alle 18".
"Non voglio fare polemiche, non voglio demagogia: questo è un momento in cui l'Italia sta ripartendo, le tasse vanno giù, il debito va giù ed è importante per i nostri figli e i nostri nipoti, però non diciamo bugie- ha consigliato Renzi- Chi dice che ci sono i tagli alla sanità deve fare i conti con i numeri, e la matematica non è un'opinione".
(Wel/ Dire)