(DIRE) Roma, 30 mar. - Bevono di piu' ma fumano di meno. Nel Lazio la prevalenza di giovani a rischio consumo di alcolici (tra 11-17 anni) e' la minore in Italia per entrambi i sessi: e' pari al 12,0% nei maschi (valore medio italiano 22,0%) e al 9,8% per le femmine (valore medio italiano 17,3%), per un totale dell'11,0% dei giovani in questa fascia d'eta' (valore medio italiano 19,7%). A svelarlo e' il 'Rapporto Osservasalute 2014', la consueta analisi condotta dall'Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane, presentato oggi a Roma presso il Policlinico universitario 'Agostino Gemelli'.
Per consumi a rischio, spiega il Rapporto, si intendono in particolare comportamenti "quali l'eccedenza quotidiana rispetto ai limiti raccomandati o la pratica del binge drinking". Ma il Lazio e' anche la regione con piu' fumatori: "Sono il 23,6% della popolazione regionale di 14 anni e oltre- conclude il Rapporto- con una media nazionale dello 20,9% nel 2013".
(Cds/Dire)