(DIRE) Roma, 30 mar. - "È inaccettabile la proposta di acquisto fatta dalla nuova fondazione 'Padre Luigi Maria Monti', a distanza di due anni dalla gestione commissariale, sono sempre i lavoratori a pagare. Una vicenda vergognosa e una trattativa alquanto confusionaria sul passaggio di proprieta' delle strutture sanitarie dove registriamo sempre proposte di accordo tanto sbandierate anche attraverso comunicati da parte dell'amministrazione che non garantiscono non solo tutti i livelli occupazionali ma i diritti dei lavoratori, dove si rischia peraltro che uno dei rami ospedalieri il San Carlo a ridosso delle mura vaticane, rischia la privatizzazione. I sindacati hanno sempre posto come primo elemento le tutele previste dalla legge nei passaggi aziendali che consistono nella salvaguardia del posto di lavoro, rispetto del contratto vigente ed il recupero crediti di stipendi arretrati e Tfr. Ricordiamo ai responsabili dell'oramai noto dissesto finanziario creato dalla vecchia governante, che solo grazie ai lavoratori le strutture hanno continuato ad erogare servizio sanitario di alta qualita' e che rappresentano ad oggi il vero capitale umano ed economico del Gruppo IDI Sanita' e che grazie sempre a loro le stesse strutture sono rimaste aperte. Per questo domani tutte le lavoratrici ed i lavoratori insieme ai sindacati Cgil, Cisl e Uil si raduneranno alle ore 18 davanti il piazzale dell'ospedale San Carlo percorrendo lungo le mura vaticane una fiaccolata con arrivo a Piazza Risorgimento dove i rappresentanti dei lavoratori manterranno alta l'attenzione rivolta alle istituzioni vaticane affinche' ci sia un responsabile controllo sulla vicenda, affinche' ci sia data una massima trasparenza su tutta questa vicenda che ad oggi a noi purtroppo risulta poca chiara". Cosi' in una nota Antonio Cuozzo, della Cisl Fp di Roma e di Rieti.
(Com/Enu/Dire)