(DIRE) Roma, 24 mar. - Le allergie sono un problema di salute pubblica sempre piu' diffuso, ormai di proporzioni pandemiche, che interessa piu' di 150 milioni di persone solo in Europa.
L'insorgenza delle allergie avviene molto spesso gia' nei primi anni di vita e si stima che in Italia a essere colpito sia circa il 30% dei bambini. Al fine di diffondere una maggiore conoscenza e consapevolezza in questo campo, la Siaip (Societa' italiana di allergologia e immunologia pediatrica) ha deciso per la prima volta di aderire alla campagna europea di 'Awareness' sulle malattie allergiche, promossa dall'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica (Eaaci).
"Tra le allergie- spiega Roberto Bernardini, presidente della Siaip- quelle alimentari sono tra le affezioni piu' comuni e riguardano oltre 17 milioni di persone in Europa, con un peso epidemiologico crescente soprattutto in eta' pediatrica, dove un bambino su quattro in eta' scolare convive con l'allergia.
L'allergia alimentare si manifesta molto spesso gia' da piccoli, costituendo una delle principali patologie pediatriche nei Paesi occidentali. A causa delle allergie alimentari e' in aumento, fra i bambini, anche il numero di reazioni allergiche gravi o potenzialmente dannose (anafilassi). Un dato su tutti: i ricoveri ospedalieri di bambini per gravi reazioni allergiche sono aumentati di 7 volte negli ultimi 10 anni in Europa".
Le malattie allergiche possono causare limitazioni alle attivita' quotidiane e incidere negativamente sulla qualita' della vita, in particolare quando uno stesso individuo e' affetto da piu' di un'allergia. È per questo che l'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha lanciato la campagna di sensibilizzazione: "Questa iniziativa- spiega Antonella Muraro, segretario generale e prossimo presidente Eaaci- ha l'obiettivo principale di informare pazienti e loro familiari, opinione pubblica, operatori sanitari e politici sulle malattie allergiche, sul loro peso epidemiologico ed economico, oltre che- conclude- sull'importanza di una diagnosi precoce e di un trattamento appropriato".
(Cds/Dire)