(DIRE) Roma, 10 mar. - Quattrocento medici di medicina generale formati nei prossimi due anni alla ricerca clinica e 'addestrati' per costituire il 'Gruppo sperimentatori in ricerca clinica della Fimmg'. La loro missione: elaborare nuovi modelli clinici e partecipare a progetti di ricerca sui farmaci prima e dopo la loro immissione in commercio. È l'obiettivo della prima scuola di ricerca in Medicina Generale realizzata in Italia: "Si tratta di un progetto innovativo promosso dalla Federazione italiana medici di medicina generale- spiegano gli organizzatori- che nasce grazie a un'erogazione liberale di 1,5 milioni di euro da parte di Merck & Co. per tramite della sua controllata Msd Italia".
Fulcro delle attivita' di formazione della scuola sara' la sorveglianza dell'efficacia e della sicurezza dei farmaci sulla base dei dati ottenuti dall'esperienza reale con i pazienti. "La scuola- dice Giacomo Milillo, segretario generale nazionale della Fimmg- arriva in un momento importante e rappresenta un passaggio fondamentale in cui cresce la consapevolezza di dover introdurre in questo settore la ricerca clinica, che e' ormai uno dei compiti essenziali del medico di medicina generale". Obiettivo della scuola di ricerca clinica, infatti, e' che all'interno di ogni aggregazione funzionale di territorio, "sia presente un medico appositamente formato in ricerca, una figura in grado sia di assemblare i grandi numeri che contraddistinguono la medicina generale sia di progettare una ricerca, di elaborare e interpretare i risultati ottenuti".
Il sostegno alla scuola di ricerca della Fimmg rappresenta un nuovo capitolo dell'impegno di Msd per promuovere la ricerca in Italia. "La ricerca e' una delle attivita' primarie portate avanti dalla nostra azienda- spiega quindi Pierluigi Antonelli, presidente e amministratore delegato di Msd Italia- il supporto a Fimmg per la creazione della scuola di ricerca in Medicina Generale e' una tappa importante di un percorso pluriennale appena avviato dall'Azienda per sostenere le istituzioni scientifiche e professionali italiane nel campo della ricerca indipendente e che prevede un solido piano di investimenti nel Paese. In questi ultimi mesi sono state molte le partnership, simili a questa, che abbiamo attivato, spesso in aree terapeutiche dove i bisogni medici non soddisfatti vanno affrontati con senso di urgenza e responsabilita'".
La scuola di ricerca della Fimmg, fanno infine sapere gli organizzatori, e' gia' operativa: "Proprio nei giorni scorsi e' partito il primo corso di formazione a distanza (Fad), al quale i medici di medicina generale hanno risposto in maniera straordinaria, propedeutico a un corso residenziale di tre giorni al termine del quale- concludono- i partecipanti saranno progressivamente inseriti nel gruppo ricercatori della Fimmg".
(Cds/Dire)