(DIRE) Roma, 29 mag. - Si è svolto presso l'assessorato al Lavoro della Regione Lazio l'incontro per l'espletamento della procedura della legge 223/91 tra le organizzazioni sindacali e la società gruppo Garofalo (Città di Roma, European Hospital e Aurelia Hospital). La riunione è stata convocata per la prosecuzione dell'esame congiunto in merito alla procedura di licenziamento collettivo per riduzione del personale. In tutto 160 dipendenti che rischiano di trovarsi a breve senza lavoro.
CISL - "La riunione- dichiara il responsabile territoriale della Cisl Fp di Roma, Tarek Kesh Kesh- doveva avere alla luce degli impegni presi nella riunione del 14 maggio scorso, dei risvolti positivi per scongiurare i licenziamenti. Ma per l'assenza della cabina di regia del Ssr, l'assessorato al Lavoro a seguito della richiesta delle organizzazioni sindacali ha prorogato in via del tutto eccezionale i termini procedurali fino al giorno 22 giugno alle ore 15 considerando tale data come termine ultimo della procedura di licenziamento".
"Ricordiamo ancora- conclude- che dal 24 novembre 2014 i 160 dipendenti continuano a vivere con le loro famiglie nell'incertezza del loro futuro togliendo anche la serenità ai loro cari. La Cisl Fp di Roma sarà vigile e attenta affinché questa procedura venga risolta ed archiviata e si appella ancora una volta al governatore nonché commissario ad acta per la Sanità della Regione Lazio Zingaretti, affinché risolva i problemi legati alla sanità privata ed accreditata, poiché codeste strutture erogano servizi sanitari pubblici alla cittadinanza". CGIL - "Resta la preoccupazione per la situazione del Gruppo Garofalo, ma apprezziamo la disponibilita' della Regione e della proprieta' a ricercare una soluzione che scongiuri il rischio licenziamento per 160 lavoratori" dice invece Leonida Mazza, responsabile Sanita' privata della Fp Cgil Roma e Lazio, dopo l'incontro tenutosi all'assessorato regionale al Lavoro tra le organizzazioni sindacali, la Regione Lazio e il gruppo Garofalo.
Infatti, "la proroga di 20 giorni della procedura di licenziamento collettivo, senza la quale si sarebbe giunti alla perdita di 160 posti di lavoro, e' una dilatazione dei tempi che non ci soddisfa, ma che comunque lascia spazio per trovare una soluzione- continua Mazza- Il gruppo Garofalo e la Regione Lazio si sono impegnati ad affrontare in questo breve lasso di tempo le questioni sollevate dalla proprieta'. Continueremo responsabilmente a ricercare un confronto per salvaguardare l'occupazione e per garantire la tenuta dei servizi ai cittadini", conclude il responsabile Sanita' privata della Fp Cgil Roma e Lazio.
(Com/Wel/ Dire)