(DIRE) Roma, 12 mag. - Un supporto tecnologico per riconoscere in tempo i sintomi dell'infezione da pneumococco. L'Universita' degli studi di Firenze, insieme a un gruppo di ricerca dell'Universita' di Genova, ha messo online una app in grado di informare tempestivamente sull'eventuale contrazione del pneumococco, batterio infettivo che puo' portare a complicazioni anche mortali. L'applicazione si chiama 'Pneumo Rischio' e, come spiega Paolo Bonanni, professore ordinario di Igiene generale e applicata presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell'Universita' di Firenze, "non ha l'obiettivo di fare una diagnosi, ma solo di calcolare il rischio potenziale di contrarre una malattia invasiva da pneumococco per stimolare le persone a chiedere ulteriori informazioni al proprio medico in merito a tali malattie e alla loro prevenzione".
Dunque un'informazione, fanno sapere ancora i ricercatori, "per mettere il piu' possibile in conoscenza alcuni dei fattori che favoriscono la contrazione di una malattia invasiva da pneumococco come meningite e sepsi: fumo e alcol, alcune patologie come il diabete e le cardiopatie soprattutto se ci si trova in eta' avanzata. L'applicazione, realizzata basandosi sui risultati di studi scientifici rigorosi e seguendo le linee guida italiane e internazionali, permette di calcolare e rappresentare in modo semplice e immediato la stima del rischio su una scala cromatica che va dal giallo al rosso".
Un supporto, questo, che arriva a pochi giorni di distanza dall'approvazione, da parte della Regione Toscana, della delibera che estende la possibilita' di somministrazione del vaccino tetravalente per lo pneumococco anche presso i servizi pubblici territoriali (Igiene e Sanita' Pubblica e distrettuale), i medici di medicina generale o pediatri di famiglia.
(Com/Cds/Dire)