(DIRE) Roma, 23 lug. - Taglio del nastro del nuovo Centro di procreazione medicalmente assistita (Pma) del Policlinico Umberto I di Roma. Dopo ampi lavori di ristrutturazione, il Centro che dal 1983 assiste circa 500 pazienti l'anno ha riaperto i battenti, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e del direttore generale del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio.
Un'area di 700 mq, climatizzata, e dotata di sala operatoria con tecnologie all'avanguardia; sala per la preparazione e osservazione post trattamento; laboratorio di Seminologia; laboratorio di Embriologia; locale per la crioconservazione del materiale biologico; ampia sala d'attesa e servizi igienici adeguati alle norme vigenti.
Obiettivi del Centro Pma, che non pone limiti di eta' nell'accettazione, sono: arrivare a mille pazienti l'anno; migliorare i risultati clinici, diminuire i costi dei trattamenti e concentrarsi sugli aspetti psicologici della coppia. Dal 1983 ad oggi l'eta' media delle donne che si sono rivolte al Centro Pma e' intorno ai 36 anni, con un successo dei casi seguiti che si attesta al 20% (a seconda del fattore eta' della donna).
Quarantacinquemila sono le coppie infertili che sono state accolte al centro dalla sua nascita e 8mila gli interventi di fecondazione in vitro effettuati. La sterilita' di coppia attualmente - in un momento in cui il primo concepimento avviene generalmente in eta' piu' avanzata rispetto al passato - e' intorno al 15/20%.
(Uct/Dire)