(DIRE) Roma, 22 lug. - "Con il professore Mauro Moroni, la medicina italiana perde oggi una delle sue menti eccezionali". Lo scrive in una nota di cordoglio il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. "Il professore emerito di Malattie infettive dell'universita' di Milano, scomparso ieri, non e' stato solo un faro per il mondo scientifico ma anche un esempio da seguire nel rapporto tra medico e paziente- ha aggiunto- Da Milano e' arrivata la sua impronta sulla sanita' italiana, dopo avere diretto le scuole di specializzazione di malattie infettive e tropicali, insegnando la materia a centinaia di studenti e specializzandi e coordinando e gestendo programmi di ricerca nazionali ed internazionali che lo hanno portato a produrre circa 500 lavori scientifici indicizzati. Il suo libro di malattie infettive e' stato la base per la formazione degli infettivologi italiani. Ha servito il ministero della Salute in qualita' di membro del Consiglio Superiore della Sanita', della unita' di crisi per l'influenza pandemica, del comitato per le emergenze infettive, di vice presidente della Commissione nazionale Aids. Era presidente del Comitato etico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani. Insignito della Medaglia d'oro al merito della sanita' pubblica, il suo grande profilo umano e l'attenzione ai problemi etici e sociali lo hanno reso un indiscusso punto di riferimento nel Paese sia per gli esperti che per le associazioni non governative. Era presidente dell'Associazione nazionale per la lotta contro l'Aids. Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di questa figura straordinaria- ha concluso Lorenzin- e l'obbligo di mantenere vivo il ricordo del suo talento, delle sue virtu'".
(Com/Pol/Dire)