(DIRE) Roma, 14 lug. - "Oggi cominciamo l'attivita' di Dialisi senza tanti clamori, con i primi due pazienti, dentro una struttura accogliente e tecnologicamente qualificata". Lo ha detto, all'agenzia DIRE, il direttore generale dell'Asl RmC, Carlo Saitto, che stamani ha inaugurato, al Santa Caterina della Rosa, il Centro di riferimento di Nefrologia e Dialisi della RmC.
Il Centro è dotato di 12 posti letto e può accogliere ogni giorno 24 persone, distribuite su due turni. Il trattamento viene eseguito, in media, tre volte alla settimana e ogni seduta dura circa quattro ore. Ciascuna delle 12 postazioni e' dotata dei più avanzati sistemi di monitoraggio dei parametri chimici e batteriologici del sangue e di controllo dell'andamento della dialisi, con sistema di allarme per la segnalazione di eventuali anomalie, di una bilancia pesa-persona, di un monitor TV.
"Noi riteniamo che il bacino di utenza sia tale da poter utilizzare, nell'arco di sei mesi, tutti i dodici posti letto- ha spiegato Saitto- La caratteristica dell'azienda e' quella di riuscire a coniugare la sofisticazione tecnologica, la capacita' assistenziale con questo senso di apertura al territorio. Questo e' l'inizio di quello che noi vorremmo fosse il rapporto tra l'azienda e i cittadini".
Il suo funzionamento è garantito dai nefrologi e infermieri dell'unità operativa di Nefrologia dell'ospedale Sant'Eugenio, diretta da Roberto Palumbo. "Qui c'e' il massimo che la tecnologia puo' offrire- ha detto Palumbo all'agenzia DIRE- Il Centro si va poi a collocare su un territorio in cui e' deficitaria l'offerta pubblica di questa terapia salvavita.
Accanto al centro dialisi e' importante sapere che esiste un laboratorio nefrologico per la presa in carico precoce con pazienti con malattie renali. Riteniamo dunque di poter esprimere legittimo orgoglio per la nascita della nuova struttura, che qualifica qualitativamente la presenza pubblica nella sanità romana".
(Wel/Dire)