(DIRE) Roma, 10 lug. - Tutelare la salute degli italiani all'estero. Per questo e' stato siglato un accordo di collaborazione tecnico-scientifica tra l'unita' di crisi del ministero degli Esteri e l'Istituto nazionale per le malattie infettive "L. Spallanzani" di Roma, finalizzato in particolare all'informazione, valutazione e gestione dei rischi da agenti infettivi che i cittadini italiani corrono quando viaggiano all'estero. A firmare l'intesa il ministro plenipotenziario dell'Unita' di crisi, Claudio Taffuri, e il Commissario straordinario dell'Istituto Spallanzani, Marta Branca, accompagnata dal direttore scientifico Giuseppe Ippolito.
"Lo Spallanzani mette a disposizione dell'Unita' di crisi le proprie competenze- ha sottolineato Ippolito- al fine di garantire anche ai nostri connazionali una ulteriore possibilita' di guida, orientamento e supporto (clinico, diagnostico, epidemiologico, preventivo e di ricerca) nei confronti delle malattie infettive. E' questa una ottima occasione per sviluppare ulteriori sinergie allo scopo di integrare i temi di sicurezza sanitaria e l'attivita' di prevenzione ed assistenza ai connazionali all'estero fornita dal ministero degli Affari Esteri. Consente inoltre di mettere in comune informazioni relative a specifiche situazioni sanitarie ed epidemiologiche all'estero".
Sinergia, collaborazione, condivisione di conoscenze e strumenti, ha proseguito Branca, sono "i capisaldi del nostro operare ed oggi nel nostro Paese, come tra la comunita' internazionale, diventa sempre piu' imperativa l'integrazione di tutte le risorse presenti, attraverso un mutuo scambio tra le organizzazioni di esperienze e conoscenze specifiche. Insieme collaboreremo quindi ad aumentare la capacita' di risposta ad eventi allarmanti e a sviluppare- ha concluso- modelli di promozione di stili di comportamento sicuro per i viaggiatori".
(Cds/Dire)