(DIRE) Roma, 3 lug. - "Oggi a Milano proveremo a smontare le ragioni della medicina difensiva, che costituisce una grave fonte di spesa inappropriata e improduttiva". Lo dichiara in una nota Paola Binetti, deputato di Area Popolare.
"Sono assolutamente consapevole che la prevenzione in fatto di medicina difensiva richiede una nuova ½filosofia sanitaria», che restituisca centralita' al paziente e al suo rapporto con il medico, Per superare l'habitus culturale che genera, occorre prima di tutto ristabilire un corretto rapporto fiduciario tra il medico e il paziente, ma e' indispensabile che sia alla base della relazione ippocratica tra le due figure.È poi necessario dare certezza e garanzia di tempi ai diritti di risarcimento del soggetto che ha subi'to un danno da malpratice o da malasanita'.
I proponenti sono peraltro assolutamente consapevoli del fatto che le azioni rivolte alla prevenzione delle motivazioni culturali della medicina difensiva vanno tutte verso una nuova, virtuosa filosofia sanitaria», che restituisca centralita' al paziente e al suo rapporto con il sanitario.E' altrettanto indispensabile dare serenita' al sanitario competente e capace nello svolgimento del proprio lavoro, spiega la parlamentare. Se si riesce a ridurre l'asimmetria esistente tra medico e paziente, nel pieno rispetto della dignita' e della competenze di entrambi, consolidando le buone pratiche e indirizzando la gestione del rischio verso percorsi conciliativi, si potra' ridurre significativamente l'entita' del contenzioso giudiziario".
(Rai/Dire)