(DIRE) Roma, 2 lug. - "Le malattie endocrine e metaboliche (malattie ipofisarie e tiroidee), ma anche diabete e osteoporosi sono in continuo aumento. Questo e' dovuto sia all'invecchiamento della popolazione, sia agli stili di vita spesso non corretti. Ma anche ad una migliore capacita' diagnostica che permette di individuare i nuovi casi precocemente. Diversi studi epidemiologici hanno rilevato come i tumori pituitari siano aumentati di 3-5 volte grazie alla migliore capacita' diagnostica e come il cancro papillare della tiroide abbia un incremento di circa il 7% l'anno (con una prevalenza di 3.4-4.3 :1 per il sesso femminile), sia per fattori ambientali che per una maggiore attenzione e monitoraggio dei noduli tiroidei. Nonostante il dato sia riferito alla Francia e' ipotizzabile che la realta' europea presenti numeri sovrapponibili. La buona notizia e' che la sopravvivenza per questa neoplasia e' del 98% a 5 anni e del 96% a 10 anni. In questo scenario, la ricerca farmacologica continua a dare vita a nuovi farmaci sempre piu' efficaci, che permettono un approccio sempre piu' personalizzato.
Al Cuem- Clinical Update in Endocrinologia e Metabolismo- i massimi esperti nazionali ed internazionali discuteranno delle nuove terapie per la cura di gravi patologie ipofisarie, come l'acromegalia. Si approfondira' il ruolo della vitamina D nella cura delle malattie scheletriche e dei suoi effetti extrascheletrici. Ancora, si parlera' della diagnosi e del follow-up del nodulo e del cancro della tiroide, la cui diagnosi e' in continuo aumento, del diabete mellito e dell'osteoporosi. Una sessione e' dedicata alla disfunzione erettile e al rischio cardiovascolare. Argomenti che verranno approfonditi all'Universita' degli Studi di Brescia il 3 luglio 2015 da specialisti di endocrinologia, andrologia, diabetologia e malattie metaboliche che interverranno al 4° Cuem- Clinical Update in Endocrinologia e Metabolismo- che si svolge sotto l'egida scientifica della Societa' Italiana di Endocrinologia". Cosi' in un comunicato il Cuem.
"'Il Meeting, alla sua quarta edizione, conferma il ruolo di Brescia quale Centro di riferimento dell'Endocrinologia e del metabolismo a livello nazionale- sottolinea il professor Andrea Giustina, professore ordinario di Endocrinologia all'Universita' degli Studi di Brescia Presidente eletto della Pituitary Society e co-presidente del Cuem insieme al professor Ezio Ghigo- Si tratta di un riconoscimento per la citta' e per il Centro di eccellenza che l'Universita' e l'Ospedale Civile hanno saputo creare in una fase in cui la sanita' lombarda e' alla vigilia di una importante riforma regionale che vedra' Ospedale Civile e Universita' degli Studi affermati come centri di riferimento ed eccellenza per la Lombardia orientale'. Il Cuem conferma che l'endocrinologia e le malattie metaboliche rappresentano oggi un campo di vivacissima attivita' clinica e di ricerca, nonche' un importante ed assai gravoso problema sul piano socio-economico. La formazione e l'aggiornamento di specialisti in grado di gestire al meglio il paziente endocrino-metabolico, sia sul piano diagnostico sia terapeutico, rappresenta quindi un nodo centrale per il servizio sanitario nazionale ed una sfida per l'Accademia", conclude il Cuem.
(Comunicati/Dire)