(DIRE) Roma, 30 giu. - "Si e' tenuta oggi presso la Asl Rme, la conferenza sanitaria locale che ha affrontato l'annosa vicenda relativa al Centro Diurno e alla comunita' Terapeutica Riabilitativa della Salute Mentale di via Montesanto 71, servizi di grande importanza per il dipartimento di Salute Mentale della Asl RmE. Questo immobile di proprieta' prima del Comune di Roma e assegnato poi ad Atac, e' stato concesso in comodato d'uso alla Asl RmE, per le finalita' proprie del lascito da cui deriva. E' stato oggetto dal 2010 di un'annosa vertenza legata alla definizione della proprieta' e all' utilizzo dell'immobile, e che e' ancora a tutt' oggi a rischio di chiusura. A nome e per conto del sindaco Marino, in qualita' di suo Delegato oggi abbiamo raggiunto una intesa importantissima con Atac spa, Asl RmE, con gli assessori e i consiglieri del I Municipio, con le consulte della Salute Mentale locale, cittadina e regionale". Lo riferisce in una nota Danilo Amelina, presidente della conferenza sanitaria locale della Asl RmE.
"Si procedera' infatti sin dai prossimi giorni a stabilire e a formalizzare un accordo tra le parti che, fermo restando l'esito della vertenza giudiziaria in atto, stabilisce e permettera' di dare il via all'esecuzione di tutti i lavori per la messa a norma dello stabile, salvaguardando cosi' il diritto dei cittadini utenti a permanere nel loro luogo di cura", aggiunge Amelina, precisando che "sono infatti piu' di 600 persone prese in carico oggi su quella struttura da personale della Asl RmE. Si garantisce cosi' ai pazienti e alle loro famiglie la serenita' necessaria legata alla permanenza nel territorio dell'unica struttura sanitaria di riferimento per il disagio mentale".
(Comunicati/Dire)