(DIRE) Roma, 19 giu. - "I delegati sindacali di Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa e Fialp-Cisal si riuniranno domani in un attivo unitario per presentare la proposta di riorganizzazione della Croce rossa italiana. La complessa vicenda della privatizzazione della Cri ha provocato, e continua a provocare, un peggioramento dei servizi e di disperdere il grande patrimonio di professionalita' che ogni giorno, in tutto il Paese, supporta le persone e le comunita' locali. Le quattro sigle sindacali, mobilitate da mesi a fianco dei lavoratori, ribadiscono la grave preoccupazione per una riforma che sembra procedere nel disinteresse di amministrazione e ministeri competenti rispetto alle conseguenze delle scelte. E senza il necessario coinvolgimento degli operatori. Difesa dei posti di lavoro (sono circa 1.500 quelli a rischio), tutela contro i tagli ai salari, valorizzazione delle competenze specifiche, tenuta dei servizi. Con queste priorita', da garantire insieme alla sostenibilita' economica dell'operazione, Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa e Fialp-Cisal hanno messo nero su bianco una proposta concreta di riorganizzazione della Croce rossa, che prevede anche attribuzioni di compiti e servizi di rilievo, quali quelli connessi alla gestione dell'accoglienza e dell'assistenza ai profughi e agli immigrati. Proposta che sara' presentata domani all'attivo dei delegati sindacali e inviata al presidente della Cri e ai ministri della Funzione pubblica e della Salute. La mobilitazione, rilanciano i sindacati, proseguira' in tutti le sedi e i posti di lavoro, fin quando il governo non decidera' ad aprire un tavolo di confronto per una riforma vera, decisa insieme ai lavoratori, che garantisca gli operatori e i cittadini". Cosi' in un comunicato l'Uilpa, Unione italiana lavoratori pubblica amministrazione.
(Cds/Dire)