(DIRE) Roma, 15 giu. - "I bambini con autismo hanno il doppio delle problematiche ortodontiche rispetto ai bambini normodotati. Manca l'igiene o è scarsissima in questi pazienti, che già dall'età di 7 anni possono presentare problemi importanti". Lo ha fatto sapere Sergio Corbi, direttore dell'Unità di Odontoiatria dell'Ospedale San Camillo di Roma, al convegno della Croce Rossa a Roma.
Nei casi di soggetti autistici che presentano anche problematiche di epilessia, "i farmaci epilettici promuovono l'ipertrofia alle gengive, che impedisce la pulizia del cavo orale. Inoltre- ha affermato il medico- i genitori, per sedarli, offrono loro delle caramelle, che sono la causa principale della problematica cariosa".
In campo stomatologico, "le otturazione in amalgama sono dannose per i minori autistici, spesso più sensibili, quasi allergici, ai metalli pesanti. L'amalgama- ha spiegato- è una lega costituita dall'unione di mercurio e uno o più metalli".
Corbi ha concluso: "E' fondamentale il colloquio sia con i genitori che con i bambini sani o autistici. È importante portare i piccoli di 5 anni dal dentista per farli familiarizzare con il medico, così che al momento del trattamento ci possa essere uno scambio". Il medico, infine, ha ricordato a tutti che esiste la Società italiana di Odontostomatologia per l'handicap.
(Wel/ Dire)