(DIRE) Roma, 8 giu. - "L'Italia è il terzo mercato farmaceutico d'Europa, la seconda piattaforma produttiva di farmaci e il secondo paese per crescita nelle esportazioni (11,2% in media all'anno dal 2009) dopo la Germania. Per consolidare questa leadership, l'innovazione diventa un fattore chiave nel medio-lungo termine ed è quindi importante facilitare e attrarre investimenti nella produzione farmaceutica del nostro Paese". Per fare il punto sulle prospettive di sviluppo del settore e su come mantenere questa posizione competitiva nello scenario internazionale, la Fondazione Zoe-Zambon Open Education organizza la seconda edizione del forum 'Produzioni farmaceutiche di qualità: valore ed innovazione', che si svolgerà lunedì 8 giugno a Vicenza.
"Per il secondo anno riuniamo un ristretto numero di esperti, 35 in tutto, non solo del nostro campo, ma anche di settori affini alla produzione- spiega Elena Zambon, presidente della Fondazione Zoe- per realizzare un documento da proporre alle Istituzioni con una serie di azioni concrete, in grado di aiutarci a mantenere il ruolo leader in Europa che abbiamo. In quest'ottica abbiamo scelto un formato, quello del forum, in cui tutti partecipano alla discussione con interventi brevi e mirati, lasciando ampio spazio al dibattito e al confronto".
Intanto, secondo uno studio A.T. Kearney, realizzato appositamente per il forum, le attività di produzione farmaceutica generano "circa 2,8 mld di euro di Pil, ossia il 31% del totale del settore, il 34% circa della sua occupazione, nonché 1,2 mld di euro di investimenti e 20,7 mld di euro di export. Le esportazioni del settore valgono da sole quanto l'insieme degli altri ambiti ad alta tecnologia e sono cresciute fra il 2009 e il 2013 a un tasso annuo del 12,3%, arrivando a rappresentare il 4,4% delle esportazioni totali del Paese. Quella farmaceutica è la prima industria hi-tech per presenza in Italia".
Intervengono al forum: il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin (in video); il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Sergio Pecorelli; Salvatore Mascia, fondatore e presidente di COntinuus Pharmaceuticals; Andrea Righetti, direttore tecnico dell'ispettorato regionale dei medicamenti della Svizzera del sud; Renato Ridella, partner A.T. Kearney.
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