(DIRE) Roma, 22 gen. - Una 'girandola amara'. Cosi' lo Snami (Sindacato nazionale autonomo dei medici italiani) definisce la sostituzione dei farmaci. "Confezioni con differenti scritte, colori e dimensioni- dice Angelo Testa, leader del sindacato autonomo- creano confusione e disagi ai pazienti, soprattutto anziani. Sfido qualsiasi medico a smentire l'amarezza che viviamo nel prendere atto quotidianamente che molti pazienti, oggettivamente, non possono non sbagliare' nell'assunzione della terapia farmacologica quotidiana".
Cosi', di fatto, continua Gianfranco Breccia, segretario nazionale dello Snami, "un illogico percorso porta il farmacista a consegnare ogni settimana al paziente una confezione di un farmaco a volte completamente differente da quella consegnata la settimana precedente. Lo scegliere per il paziente non e' semplicissimo, anzi e' concretamente complicato, e il risultato e' la confusione nello scambiare la propria terapia con quella di un familiare o la scorretta assunzione doppia di farmaci che si ritengono diversi perche' differenti sono la grandezza i colori e le scritte della confezione o delle pastiglie".
Per approfondire le attuali norme, quindi, lo Snami ripropone per il 2015 in tutta Italia il progetto 'Audita', "per discutere sulle problematiche legate alla prescrizione per principio attivo- conclude il sindacato- e le implicazioni per medico, farmacista e cittadino".
(Cds/ Dire)