(DIRE) Roma, 22 gen. - La Regione Lazio rafforza la sua azione per lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie innovative. È stato firmato oggi nella sede della Regione Lazio dal presidente Nicola Zingaretti l'atto di costituzione dell'associazione temporanea di scopo (Ats) QuAlife, che riunisce, oltre alla Regione, vari dipartimenti universitari, aziende, enti e centri di ricerca. L'Ats QuALife nasce con l'obiettivo di aggregare vari operatori appartenenti ai settori della ricerca nei campi della medicina e dell'informatica e al mondo delle imprese, al fine di partecipare, come rappresentante del Lazio, al Cluster Nazionale "Tecnologie per gli ambienti di vita". Scopo principale e' quello di contribuire allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi nel campo della domotica, in modo da ridurre disagi e rischi in particolare per la popolazione anziana, o piu' in generale fragile, grazie all'utilizzo delle cosiddette smart living technologies.
La Regione Lazio si aggiunge alle altre gia' presenti all'interno del Cluster "Tecnologie per gli ambienti di vita" (Marche, Puglia, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e la Provincia Autonoma di Trento) e potra' quindi promuovere, in un'ottica di ampio respiro, lo sviluppo di conoscenze, soluzioni tecnologiche, impianti e costruzioni in un ambito altamente innovativo, nel quale il mondo produttivo e della ricerca laziali possono svolgere un ruolo di primo piano.
I soggetti che hanno dato vita oggi all'Ats QuAlife assieme alla Regione Lazio sono: il Dipartimento di Medicina Sperimentale dell'Universita' La Sapienza di Roma (che ne sara' il capofila, rappresentato dal professor Andrea Lenzi, direttore della Sezione di Fisiopatologia Medica, Scienza della Alimentazione ed Endocrinologia), il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale "Antonio Ruberti", il Dipartimento di Informatica e il Centro di Ricerca di Cyber Intelligence e Information Security, sempre della Sapienza, l'Universita' degli Studi di Roma "Foro Italico", la Fondazione Santa Lucia e le imprese Wsense S.r.l, Nexse Srl e OVER Spa.
In particolare: le Pmi coinvolte hanno sviluppato una solida esperienza nei campi della domotica, dell'Internet of Things e dell'integrazione tecnologica, i Dipartimenti di Ingegneria, di Informatica e il Centro di Ricerca di Cyber Intelligence e Information Security potranno contribuire, tra gli altri, sulle tematiche dell'Ambient Assisted Living, nel supporto proattivo agli utenti in smart space, sulla sicurezza informatica e sull'implementazione di interfacce progettate per utenti con capacita' cognitive limitate. Infine, le competenze sanitarie rappresentate dal Dipartimento di medicina sperimentale, dall'Universita' Foro Italico e dalla Fondazione Santa Lucia saranno funzionali a validare sul campo le soluzioni tecnologiche proposte.
(Com/Rel/ Dire)