(DIRE) Roma, 14 gen. - "È evidente che se per una polmonite di un anziano o la diarrea di un neonato l'unico punto di riferimento il sabato pomeriggio e' il pronto soccorso la conclusione e' che questi diventano straordinariamente affollati e persone con patologie gravi devono attendere ore. Il presidente Zingaretti si e' impegnato dall'inizio nella costruzione di un nuovo modello simile a quello di regioni come Emilia Romagna e Toscana, ma nessuno si puo' aspettare che un cambiamento cosi' radicale possa avvenire in pochi mesi: il percorso e' tracciato e avverra', ma certamente in questo momento medici e infermieri dei pronto soccorso, si trovano ad affrontare un peso importante e lo fanno con tutta la professionalita' che possono". Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, a chi gli chiedeva se ci fosse secondo lui un'emergenza sovraffollamento nei pronto soccorso della Capitale.
"È un argomento che sta seguendo in prima persona il presidente Nicola Zingaretti, e' una questione che il governatore sta affrontando dal momento del suo insediamento con la realizzazione di strutture come le case della salute, su cui la Regione Lazio era drammaticamente indietro", ha aggiunto Marino, parlando a margine dell'incontro in Campidoglio tra l'ambasciatrice francese in Italia e il segretario generale del Centro islamico culturale d'Italia.
(Mgn/ Dire)