(DIRE) Roma, 8 gen. - "Al momento il Forlanini e' aperto e funziona. Io non posso sopprimere l'attivita' sanitaria". Lo ha detto, interpellato dall'agenzia Dire, il direttore generale del San Camillo-Forlanini, Antonio D'Urso. Secondo la legge regionale la struttura avrebbe dovuto chiudere entro il 31 dicembre 2014.
"Ho chiesto alla Regione un aggiornamento del finanziamento per adeguare i padiglioni del San Camillo dove saranno trasferite le attivita'- ha spiegato D'Urso- E' una questione che va valutata". Al momento sono state gia' trasferite la direzione generale con tutti gli uffici, la dialisi, e alcune attivita' specialistiche. In attesa di trasferimento la medicina nucleare. Resta da capire anche il destino dell'Unita' di cure residenziali intensive (Ucri), che secondo D'Urso "non deve stare nell'azienda ospedaliera, ma deve trovare una collocazione adeguata in ragione della complessita' dei pazienti. E' un problema concreto: al di la' della filosofia, pero', bisogna curare i malati".
Del Forlanini, infine, bisognera' decidere anche cosa fare del Museo anatomico. Proprio in questi giorni Italia Nostra ha denunciato la sparizione di mobili antichi "ed e' stata installata una cancellata a grata bucando muri e pavimenti".
(Mel/ Dire)