(DIRE) Roma, 19 feb. - 'Io e la mia storia, l'alleanza paziente-medico'. È il tema scelto per il V Convegno nazionale dell'Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma) che si terra' domani a Roma a partire dalle 10 e 30, presso il centro congressi Ail (in via Casilina, 5 - zona Porta Maggiore). Ad introdurre i lavori sara' Franco Mandelli, presidente nazionale Ail e professore emerito di Ematologia presso l'Universita' 'Sapienza' di Roma.
Partecipano, tra gli altri: Sylvie Menard, oncologa dell'Istituto nazionale Tumori di Milano; Sante Tura, professore emerito di Ematologia presso l'Universita' di Bologna; Giuseppe Basso, direttore della clinica di oncoematologica pediatrica presso l'Universita' di Padova.
Nel corso dell'incontro saranno consegnati gli attestati di merito di 'Io e la mia storia', progetto di espressione artistica rivolto a pazienti oncoematologici over 60. L'iniziativa, promossa dall'Ail in collaborazione con la scuola 'Holden' di Storytelling&PerformingArts di Torino, e' nata "per aiutare il malato ad innescare una reazione positiva attraverso l'espressione della propria creativita'".
Al Convegno, cui parteciperanno i rappresentanti delle 81 sezioni provinciali dell'associazione, saranno inoltre presentati gli attuali progetti di ricerca e assistenza in cui e' impegnata l'Ail e sara' dato ampio spazio ai 'gruppi pazienti', incontri organizzati in tutta Italia per favorire lo scambio diretto di informazioni tra specialisti e pazienti.
(Cds/ Dire)