(DIRE) Borgo San Michele (Latina), 17 feb. - Entro questa settimana sara' disponibile anche in Italia 'Simeprevir', il nuovo farmaco per il trattamento dell'epatite C (di genotipo 1 e 4) prodotto dal polo Janssen Italia di Borgo San Michele, in provincia di Latina. L'annuncio lo ha dato la stessa azienda in occasione dell'evento 'Investire in salute per rilanciare l'economia', che si e' svolto alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
Questo farmaco antivirale di nuova generazione, in terapia combinata con il sofosbuvir, ottiene il piu' alto successo terapeutico mai raggiunto fino ad oggi, dopo 12 settimane, attraverso un percorso terapeutico senza interferone. "Siamo andati in tutte le Regioni a controllare la somministrazione del farmaco- ha detto Lorenzin- e chi non aveva firmato i protocolli, lo ha fatto spontaneamente".
"Gli enormi progressi compiuti dalla ricerca farmacologica e la conseguente offerta di soluzioni terapeutiche all'avanguardia, mirate al massimo recupero dei pazienti affetti da malattie gravi e invalidanti come l'Epatite C, hanno rivoluzionato l'intero percorso di cura- ha dichiarato Massimo Scaccabarozzi, presidente e ad di Janssen Italia- Simeprevir ampliera' l'assenza le terapeutico per il trattamento dell'infezione Hcv e il suo ingresso nella pratica clinica portera', per la prima volta, una reale modifica della storia naturale della malattia".
Per Alfredo Alberti, ordinario di Gastroenterologia presso l'Universita' di Padova, "si apre una nuova era nel trattamento dell'Epatite C dove, con l'arrivo di Simeprevir, che potra' essere associato ad altri antivirali, finalmente possiamo parlare di una terapia solo orale, senza interferone, di alta efficacia e tollerabilita' ed utilizzabile, quindi, anche nelle categorie piu' difficili ed in passato orfane di terapia. La disponibilita' in Italia di Simeprevir rappresentera' indubbiamente una tappa fondamentale per potere finalmente ottimizzare la terapia in alcuni sottogruppi di pazienti con Epatite C, in particolare in quelli infettati dai genotipi 1 e 4, inclusi quelli con 1b che e' il genotipo prevalente in Italia".
(Mtr/ Dire)