(DIRE) Roma, 11 feb. - "Anche quest'anno nel periodo di picco influenzale siamo di fronte a situazioni a dir poco paradossali e al limite dell'adeguatezza gestionale. L'affollamento del Dea del San Camillo Forlanini ha davvero del kafkiano". Lo comunica, in una nota, la segreteria provinciale Fials di Roma.
"L'incapacita' della politica e delle istituzioni regionale, compreso il commissario ad acta Nicola Zingaretti, di razionalizzare la propria spesa e di diminuire i costi dell'intero bilancio regionale sta ricadendo su malati e sulle condizioni di lavoro degli operatori sanitari- continua la Fials- Le risorse messe a disposizione dal manager sanitario, ben 12 infermieri, ci fa capire la reale intenzione con cui viene affrontato il problema, l'atteggiamento sminuente sui problemi attuali favorisce una metastatizzazione di altre Unita' operative complesse come Neurochirurgia e Cardiochirurgia, anch'esse soggette alla grave carenza di personale infermieristico e ausiliario addetto all'assistenza. Quanto alla creazione di 10 posti letto H12 ci chiediamo 'e dopo, cosa accadra'? Chi si preoccupera' di loro alla fine della dodicesima ora?' Tale condizione rappresenta per la nostra organizzazione sindacale un palliativo per non dire un eutanasia del sistema sanitario".
(Com/Mel/ Dire)