(DIRE) Roma, 2 feb. - "Siamo in attesa di un vaccino efficace contro il virus Ebola: attualmente ce ne sono due che hanno superato la prima fase di sperimentazione nell'uomo e che adesso, probabilmente, andranno direttamente in fase 3, ovvero la fase adottata proprio per valutare e testare l'efficacia del vaccino stesso". Cosi' Giovanni Rezza, direttore del dipartimento Malattie infettive dell'Iss (Istituto superiore sanita'), intervistato dall'agenzia Dire a margine della giornata informativa sull'infezione da virus Ebola organizzata nella Capitale dall'Ordine dei medici di Roma presso la sala conferenze dell'Ordine.
Ma a che punto e' la situazione in merito ad Ebola? "Per fortuna la situazione sta migliorando- risponde Rezza- nei tre Paesi principalmente affetti (Guinea, Sierra Leone e Liberia) il numero di nuovi casi sta diminuendo. È ancora piuttosto elevato a Freetown, capitale del Sierra Leone, ma anche li' stiamo assistendo a un miglioramento. Questo fa quindi sperare che nel giro di qualche mese l'epidemia possa essere portata sotto controllo". Quanto al contagio, prosegue il direttore del dipartimento Malattie Infettive dell'Iss, "avviene per contatto diretto con i fluidi corporei del malato, che sono quelli all'interno dei quali e' contenuto il virus. Quindi prevenire il contagio di Ebola e' abbastanza facile se si evita il contatto diretto". In questo senso, prosegue ancora, "l'ospedale e' il luogo piu' a rischio ed e' necessario utilizzare tutti i dispositivi di protezione individuale, che possano porre un ostacolo tra la cute e i liquidi organici del malato e le mucose di chi opera per l'assistenza del malato stesso. La prevenzione e' quindi molto importante e per ora si basa sulle classiche misure di controllo dell'epidemia, che consistono- conclude Rezza- soprattutto nell'isolamento precoce della persona malata".
(Cds/ Dire)