(DIRE) Roma, 1 dic. - Per equità, ma soprattutto per incentivare i pazienti a non trascurarsi e a fare prevenzione. Ecco perché detrarre fiscalmente le spese per le cure odontoiatriche potrebbe fare la differenza. A ribadire l'importanza della proposta è Sabrina Santaniello, presidente della sezione provinciale di Roma di Andi (Associazione nazionale dentisti italiani), il sindacato di categoria più rappresentativo in Italia, secondo la quale "una detrazione al 100% delle spese sanitarie, tra cui quelle dentistiche, ricalca quanto da tempo abbiamo già richiesto come Andi al governo anche tramite audizioni", spiega all'agenzia Dire.
"Ci sembra infatti incredibile- aggiunge- il fatto che si concedano sgravi fiscali per l'acquisto di cucine o elettrodomestici e non per terapie odontoiatriche, specie considerando le difficoltà di intervento del Servizio sanitario nazionale". Nello specifico, si tratta di una proposta "seria, ben strutturata, ispirata a un reale principio di sussidiarietà fra sistema pubblico e privato, ma che è rimasta purtroppo tuttora inascoltata" nonostante pensiamo "sia basata non solo su principi di equità e correttezza" e "che potrebbe incentivare i pazienti alla cura e a una maggiore prevenzione".
Sul binario parallelo agli sgravi fiscali viaggia il tema dell'odontoiatria sociale: come si può far diventare queste cure alla portata di tutti, specialmente di chi vive in condizioni di disagio economico? "Occorre favorire l'integrazione tra pubblico e privato, in modo che il privato sia paritetico con il pubblico nell'erogazione delle prestazioni", spiega il medico.
Per Santaniello, che ricopre anche la carica di consigliera nell'Omceo di Roma, "l'esperienza ha infatti dimostrato che il privato 'vero', ovvero non finanziato o pagato da denaro pubblico, ha nel tempo supplito alle carenze oggettive del Sistema sanitario nazionale e ha sviluppato un sistema di cure di alta qualità con un costo sociale inferiore a quello che avrebbe avuto se erogato in regime pubblico".
Per questo lo Stato "dovrebbe incentivare il ricorso a tale sistema anche attraverso la totale detraibilità fiscale delle parcelle. Quindi l'organizzazione pubblica del sistema odontoiatrico dovrebbe essere selezionata in base a un'attenta pianificazione nazionale, integrando pubblico e privato".
Infine, da Santaniello arriva un'anticipazione su una iniziativa pensata da Andi Roma in occasione del Giubileo della misericordia, che si aprirà l'8 dicembre. L'associazione "si sta organizzando per prestare attraverso i suoi iscritti un servizio odontoiatrico su tutto il territorio interessato dall'evento". Un modo per "soddisfare le urgenze dei pellegrini provenienti da tutto il mondo e che presenteremo presto", conclude Santaniello.
(Ekp/ Dire)