(DIRE) Roma, 30 apr. - Dall'8 al 10 maggio 2015, presso la sede di Palazzo dei papi a Viterbo, si svolgera' la quinta edizione del Convegno nazionale della Tuscia "Nuove prospettive nelle malattie respiratorie". L'iniziativa e' organizzata dall'Associazione italiana pneumologi ospedalieri, con il patrocinio della Asl, del Comune di Viterbo, dell'Amministrazione provinciale e dell'Ordine dei medici.
Il convegno "vuole mantenere una tradizione di incontri biennali su argomenti attuali di pneumologia, di allergologia e di medicina del lavoro; l'evento, che vedra' la partecipazione di numerosi relatori fra i piu' esperti della materia, provenienti da tutta Italia e anche dall'estero, si prefigge lo scopo di affrontare le principali tematiche riguardanti le malattie respiratorie in un contesto sanitario che sta rapidamente cambiando e che deve rispondere ad esigenze assistenziali caratterizzate oggi dall'invecchiamento della popolazione, dalla cronicita' delle patologie, dai flussi migratori".
Per Patrizia Scavalli, responsabile scientifico del convegno e direttore dell'unita' operativa di Pneumologia della Asl di Viterbo, "La necessita' di un migliore utilizzo delle risorse esaminando nuovi modelli assistenziali come l'integrazione ospedale-territorio, l'assistenza domiciliare e la telemedicina, e' ormai evidente a tutti noi. Il modello della rete pneumologica dei percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, dei profili di cura e di assistenza stilati in base alle ultime linee guida e' quello che sta prendendo piede in quasi tutte le regioni d'Italia".
Nella provincia di Viterbo "la prevalenza e l'incidenza di malattie respiratorie si avvicina molto alla media nazionale, sia per motivi epidemiologici (sono infatti la prima causa di ricovero ospedaliero), che socioeconomici", e come spiega Patrizia Scavalli, "gli effetti dell'inquinamento e le infezioni respiratorie emergenti sono oggi un problema di salute pubblica che la classe medica deve tenere presente, specie quando ad esserne colpiti sono le fasce deboli della popolazione".
Infatti, "ancora alto e' il numero di malattie respiratorie professionali da inalazione di polveri pneumoconiogene nel distretto industriale di Civita Castellana, anche se stanno aumentando le malattie respiratorie professionali causate dall'inalazione di nuove sostanze utilizzate in agricoltura o nel ciclo produttivo industriale, responsabili di numerose patologie", conclude il direttore dell'unita' operativa di Pneumologia della Asl di Viterbo.
Durante i lavori verranno, infine, "sviluppati argomenti emergenti quali le patologie legate ai disturbi del sonno".
La manifestazione e' rivolta ai medici, al personale sanitario infermieristico, ai tecnici di fisiopatologia respiratoria, ai fisioterapisti attraverso lo svolgimento di sessioni scientifiche, discussioni, dibattiti, simposi satelliti, corsi e tavole rotonde sugli argomenti piu' attuali e di maggior interesse e utilita'.
(Com/Rel/Dire)