(DIRE) Roma, 28 apr. - La Chiesa italiana è in cammino verso il Convegno Ecclesiale Nazionale che sarà celebrato a Firenze dal 9 al 13 novembre 2015 sul tema In Gesù Cristo il nuovo umanesimo. Papa Francesco rivolgendosi ai Vescovi, lo scorso maggio, così si è espresso: "Le difficili situazioni vissute da tanti nostri contemporanei, vi trovino attenti e partecipi, pronti a ridiscutere un modello di sviluppo che sfrutta il creato, sacrifica le persone sull'altare del profitto e crea nuove forme di emarginazione ed esclusione. Il bisogno di nuovo umanesimo è gridato da una società priva di speranza, scossa da tante sue certezze fondamentali, impoverita da una crisi che più che economica, è culturale, morale e spirituale".
La crisi antropologica impone una seria riflessione, soprattutto là dove l'umano si manifesta più fragile. Anzi, poiché la fragilità è una scuola da cui imparare, non è possibile comprendere con verità l'uomo se non si ha il coraggio di considerare la dimensione notturna dell'esistenza. Il mondo sanitario e assistenziale ha bisogno di un umanesimo nuovo; logiche di profitto e forme di emarginazione ed esclusione, purtroppo, non sono estranee proprio nei luoghi dove la solidarietà e la compassione dovrebbero governare sovrane. Occorre essere vigilanti affinché quanti sono vittime della cultura dello scarto e dell'indifferenza non siano lasciati soli, per quanto possibile, anche dalle numerose istituzioni caritative che sono sorte in seno alla comunità ecclesiale. Si legge nella Traccia in preparazione a Firenze 2015: "Il passato recente ci consegna un numero considerevole di istituzioni, strutture, enti, opere assistenziali ed educative, quali segni incarnati della risposta al Vangelo" (p. 49). È ineludibile porsi la domanda: nell'attuale contesto socio-culturale è ancora possibile una cura per l'umano capace di dare speranza a malati e sofferenti? Come coniugare esigenze e conseguenze di un sistema che talvolta non aiuta la sostenibilità delle istituzioni, con la fedeltà alla mission e una cura integrale della persona senza la quale dette opere non hanno ragion d'essere? Invitati dalla stessa Giunta che organizza il Convegno di Firenze, vogliamo riflettere su queste fondamentali domande, nel seminario di studio "Opere di nuovo umanesimo, a quali condizioni?" come contributo specifico del nostro settore. In allegato trovate il programma. Per partecipare all'evento, aperto anche a quanti operano in istituzioni pubbliche, è richiesta l'iscrizione (salute@chiesacattolica.it; tel. 06.66.398.477).
(Gas/ Dire)