(DIRE) Roma, 13 apr. - "Il deficit storico degli ospedali romani quando il Lazio entro' nel piano di rientro ammontava a oltre un miliardo e 400 milioni di euro: se oggi e' 630 milioni di euro significa che e' piu' che dimezzato, e forse questo dato e' utile divulgarlo per comprendere appieno le reali dinamiche positive della spesa sanitaria nel Lazio". Lo fa sapere, in una nota, la Regione Lazio.
"Questi dati dimostrano come sia necessario portare avanti rapidamente le nostre scelte di attuazione degli atti aziendali e della riorganizzazione della rete territoriale, due iniziative che questa Giunta sta sostenendo e che sono entrambe contrastate da coloro che oggi strumentalizzano le parole del Ministro Lorenzin- continua la nota- In otto mesi la Regione Lazio ha stilato i programmi operativi, la rete ospedaliera, gli atti aziendali (che prevedono la riduzione di 684 unita' operative complesse e il rafforzamento della rete territoriale), mai prima d'ora questo ente ha conosciuto una tale incisivita' nella programmazione. Il Lazio oggi spende ancora troppo per la spesa ospedaliera e troppo poco per quella territoriale, ma sta rapidamente invertendo la rotta, tanto che per la prima volta il disavanzo complessivo e' sceso sotto il 5% del fondo sanitario regionale. Una bella vittoria che spinge la Regione a non fermare l'opera della ricostruzione di un nuovo modello di sanita'".
(Wel/ Dire)