Roma, 10 apr. - Articolo tratto da 'Quotidiano sanità'. "Che la terra ti sia lieve, Gigi": e' l'augurio che oggi Psichiatria democratica rivolge al suo presidente, Luigi Attenasio, morto ieri ad Arezzo. Fortemente impegnato per la chiusura degli Opg, cosi' viene oggi ricordato dalla sua associazione: "ha contribuito con il suo impegno alla crescita del nostro movimento fino a farsi interprete primo, con la sua presidenza, delle nostre istanze di superamento del paradigma psichiatrico. Gigi e' stato intellettuale acuto - si legge ancora nella nota diffusa da Psichiatria democratica - medico amato perche' capace della presa in carico, come condivisione, dei percorsi di cura delle persone in difficolta'; dirigente sanitario innovatore e creativo, nella coerenza della lotta alla istituzionalizzazione della domanda di vita che viene dalle persone con disagio mentale. Oggi Gigi ci manca, giovane di promesse com'era…Ma noi lo sentiamo al nostro fianco, con il suo ininterrotto impegno per gli ultimi nella lotta per l'affermazione dei diritti e della salute mentale per tutti, per mostrarci quel cammino che egli ha solcato prima di noi e che noi dobbiamo consolidare… anche per lui, nostro presidente".
(Com/Dire)