(DIRE) Roma, 18 set. - "Secondo noi lo Spallanzani dovrebbe stare fuori dai criteri di turn over del piano di rientro, perché è una struttura con un'offerta unica a livello nazionale. Questa è una richiesta che abbiamo fatto e che ribadiamo". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della visita all'istituto Spallanzani di Roma.
Sulla stessa linea il coordinatore della cabina di regia regionale della Sanità, Alessio D'Amato: "Se questo istituto è di rilievo nazionale e sta coprendo in questa fase un'esigenza del Paese, questo si scontra con dei vincoli che limitano questa funzionalità e questo riconoscimento nazionale. Pertanto avvieremo con il ministero della Salute un confronto per capire come si coniuga questo riconoscimento con una condizione soggettiva che oggi e' molto limitativa. Delle due l'una: o la struttura ha un rilievo nazionale e oggi serve a contrastare anche una pandemia e allora vanno dati degli strumenti in piu', oppure se lo si riconduce semplicemente al meccanismo matematico del piano di rientro ci sono delle difficoltà".
In merito alle tempistiche, ha spiegato D'Amato, "da qui alle prossime due settimane una risposta il ministero la deve dare, sia in ordine al personale che alle risorse, perché oggi lo Spallanzani riceve telefonate da tutti gli ospedali italiani: l'ultimo è stato un caso di malaria nelle Marche, e c'è stata una circolare del ministero della Salute che individua lo Spallanzani come punto nazionale di contrasto. Allora se questo è, questo va fatto, non solo giustamente con i fondi che la Regione mette a disposizione, ma anche con fondi nazionali dedicati".
(Mgn/ Dire)