(DIRE) Roma, 26 nov. - "Un patto sociale per l'odontoiatria non rappresenta solo un efficientamento di quello che gia' c'e' ma anche un balzo in avanti del Lazio per proporsi come capofila per la diagnosi e la terapia delle patologie del cavo orale a livello nazionale". Il presidente della commissione Politiche sociali e Salute, Rodolfo Lena (Pd) ha presentato cosi' la sua proposta di legge regionale sulla razionalizzazione e il miglioramento delle prestazione odontoiatriche e di chirurgia maxillo-facciale in apertura del convegno alla Pisana sul modello Lazio.
La proposta di legge appena depositata prevede infatti che i servizi di odontoiatria e di chirurgia maxillo-facciale siano integrati nella rete assistenziale regionale. L'attuale legislazione prevede invece che le patologie odontoiatriche piu' comuni non vengano riconosciute dal Ssn, salvo eccezioni particolari. "Il nostro obiettivo- ha spiegato Lena- e' creare un database interattivo, accessibile a tutti gli odontoiatri, in cui sia presente una sorta di carta d'identita' dentale di ciascun paziente, in modo da favorire diagnosi tempestive e percorsi di prevenzione, come ad esempio nella diagnosi precoce dei tumori del cavo orale".
Un ruolo importante lo avranno anche le Case della salute, quali centri clinici intermedi, interposti tra l'ambulatorio territoriale e gli ospedali: saranno loro i terminali sul territorio per intercettare la domanda di salute dei pazienti piu' a rischio.
"Il progetto che abbiamo in mente e' quello di organizzare una rete pubblica che possa dare risposte, nel rispetto della normativa vigente, a tutti i cittadini che necessitano di assistenza specialistica, specie i piu' deboli, e costituire un sistema che coordini la coesistenza di servizi ospedalieri di chirurgia odontoiatrica e maxillo-facciale affinche' diventino un solido riferimento per patologie piu' complesse", ha aggiunto Lena.
"Pensiamo al trattamento delle gravi malformazioni congenite della bocca, alla chirurgia ricostruttiva dei mascellari, la chirurgia della rigenerazione ossea avanzata - ha spiegato - o infine al trattamento multidisciplinare dei tumori del cavo orale che ancora oggi presentano un alto indice di mortalita'". Il convegno ha visto la partecipazione, tra gli altri, del direttore della Uoc di Chirurgia odontostomatologica dell'istituto George Eastman, Francesco Riva, che ha illustrato i lusinghieri dati dell'iniziativa Open day: tra il 13 e il 15 novembre scorsi, infatti, decine di centri in tutta Italia hanno offerto visite gratuite. A chiudere i lavori, il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo.
(Com/Mel/ Dire)